Index Research, ha reso pubblici nel corso della puntata di Piazza pulita del 6 ottobre 2016, gli ultimi dati relativi all’Osservatorio referendario il sondaggio che sistematicamente Index Research conduce per seguire il percorso del Referendum costituzionale.

Nella ricerca si verifica, la propensione al voto, cosa si vota.

Le interviste sono realizzate su un campione di 1.000 individui maggiorenni residenti in Italia, suddiviso per sesso, classi di età, aree geografiche e ampiezza centri, con metodologia C.A.T.I.

Al 5 ottobre 2016, data in cui è stato realizzato il sondaggio gli italiani che intendono manifestare il loro voto si dividono in 48,3% a favore della riforma ed il 51,7% contrario.

Analizzando la composizione dell’elettorato favorevoli al Si sono per il 60% legati al partito democratico (No 11%), mentre solo il 18% del centro destra, inteso come Forza italia, Lega e Fratelli d’Italia è favorevole alla riforma costituzionale,(No 41%) per il Movimento 5 Stelle il dato del Si di ferma al 14% con un “No” al 46%.

Tra coloro che voteranno No o che si sentono preoccupati in caso di vittoria del Si, la motivazione del loro dissenso è per il 41,8% la figura di Matteo Renzi, per il 26,4% il futuro della democrazia, il 12,6% ritiene che la conseguenza del si al referendum sia il peggioramento della situazione del Paese.

Al contrario coloro che propendono per un voto positivo sono turbati in quanto per il 45% ritengono che un voto negativo e quindi un No alla riforma causerebbe l’impossibilità di riformare il Paese (45,3%), il caos e la conseguente possibile dimissione del governo (20,2%) e la messa a rischio del futuro del Paese /13,4%)